SIFF 37 - 2019

When people ask me if I went to film school I tell them, ‘no, I went to films’ (Quentin Tarantino)

Nel 1973 esce “American Graffiti” e diventa il film con il maggiore incasso di tutti i tempi. Da lì in poi il regista, George Lucas, comincia a riconsiderare il nucleo fondante delle storie. Dove erano finiti i grandi racconti mitologici? Scopre gli studi antropologici di Joseph Campbell, un saggista e storico delle religioni, che si era occupato delle narrazioni incentrate sui riti di iniziazione nelle diverse culture, e li applica a un’idea di film: “Star Wars”. Campbell sosteneva che all’interno di tutte le storie tradizionali delle culture antiche era riscontrabile un identico schema profondo. Il mito come mappa: l’eroe abbandona il mondo normale per avventurarsi in un regno meraviglioso e soprannaturale dove incontra forze favolose e riporta una decisiva vittoria; l’eroe fa ritorno dalla sua misteriosa avventura dotato del potere di diffondere la felicità fra gli uomini. Questo “viaggio dell’eroe” non è dissimile dalla nostra esperienza come spettatori. L’azione del protagonista veicola in noi un’esperienza formativa. Un viaggio interiore che determina un cambiamento. La 37ª edizione del Sulmona International Film Festival propone quest’anno 39 storie da 16 paesi del mondo. Racconti di padri, di figli, di amori e rivelazioni, di solitudini e negazioni. 15 cortometraggi internazionali, 9 nazionali, 3 documentari, 3 animazioni, 3 racconti abruzzesi e 6 videoclip musicali che si fondono in un unico itinerario alla scoperta della bellezza delle più recondite sfumature umane. Il SIFF raggiunge nel 2019 il numero record di 900 iscrizioni da 80 paesi, per un concorso che si delinea come uno dei più rappresentativi riguardo la qualità delle opere in competizione. “L’arte è un microscopio nel quale l’artista fissa i segreti della sua anima e mostra alle persone che questi segreti sono comuni a tutti” diceva Tolstoj. Così è, e questo le storie del festival raccontano: l’universalità di dinamiche personali che non possono essere contenute dai confini geografici e che ci accomunano. Anche quest’anno la valutazione dei corti in concorso (ad eccezione dei music video e dei corti abruzzesi) sarà affidata a una giuria di giovani critici professionisti presieduti da un grande attore italiano: Francesco Montanari, già interprete del Libanese in “Romanzo Criminale” e premiato come miglior interprete maschile per “Il Cacciatore” nell’edizione del 2018 del Cannes International Series Festival. Tre i lungometraggi legati dal tema della Lotta. La prima mondiale di “Wrestlove”, la storia di Monica e Karim, gli unici wrestler italiani negli USA, che combattono per difendere il loro sogno di essere campioni. Il film evento “Il sindaco del rione Sanità”, adattamento cinematografico dell’omonimo dramma di Eduardo, nel quale il protagonista si vede costretto a dirimere conflitti d’onore perché nel suo rione di camorristi si affermi una giustizia, seppure basata sul fai da te. Infine “Martin Eden” di Pietro Marcello, la difficile vita di un ragazzo del popolo, un marinaio il cui nome dà il titolo all’opera, che lotta disperatamente per diventare uno scrittore. Novità di questa edizione il focus su tre realtà regionali, la IFA Scuola di Cinema di Pescara e due Film Festival, l’Adriatic e lo Strano, che contribuiscono con il loro lavoro ad arricchire il dibattito sul cinema in Abruzzo. In ambito nazionale, dal 2019 il Sulmona International Film Festival ha ottenuto l’affiliazione al circuito AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), entrando così a far parte di un network informativo che è anche luogo di scambio ed elaborazione progettuale. L’immagine del SIFF 2019 è, come da tradizione, un Ovidio, interpretato dal tratto del noto artista Simone Massi, in cui lo stilo, elemento distintivo rispetto all’omologa statua di Costanza, lascia spazio a un fascio luminoso che annulla il confine tra la scrittura e l’immaginazione, tra le storie e la loro rappresentazione, evocando il cono di luce del proiettore cinematografico.

CATALOGO 2019 - SIFF 37

PREMI 2019

#01

Special Jury Prize: Homesick by Koya Kamura (Japan)

Best Animation Short Film: Memorable by Bruno Collet (France)

Best Documentary Short Film: All Cats Are Gray in the Dark by Lasse Linder (Switzerland)

Best National Short: Florence by Emanuele Daga (Italy)

Best International Short: A Sister by Delphine Girard (Belgium)

Best Music Video: Hubris by Ian Isak (Denmark)

Best Abruzzo Short Film: Dove si va da qui directed by Antonello Schioppa

Premio SIFF Studenti 2019: L’Attesa by Angela Bevilacqua

#02

Best Soundtrack (Premio Gabrielle Lucantonio): Heidi Happy for All Inclusive (Switzerland)

Best Editing: Marshall Curry for The Neighbors’ Window (USA)

Best Cinematography: Nicolas Berteyac for Beaver at Work (France)

Best Screenplay: Bogdan Muresanu for Cadoul de Craciun (Romania)

Best Actress: Behdokht Valian for Tattoo (Iran)

Best Actor: Georges Siatidis for Kapitalistis (France/Belgium)

Best Director: Erenik Beqiri for The Van (Albania)

Il video della 37esima edizione del Sulmona International Film Festival

Spot ufficiale dell'edizione 2019

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